Progetto It/D "Montemorli 44/15"
estate 2015 a Poggibonsi (Siena)
Montemorli 44 15 ist ein
deutsch-italienisches Kunstprojekt
Montemorli 44 15 è un progetto artistico italo-tedesco
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Intrecci della storia
Fallschirm und Fallschirm-kleid
Auf der Spur meiner Serienarbeit “tessiture, intrecci ed altre elaborazioni del ricordo”, ist während des Kunstsymposiums in Montemorli die Arbeit “ intrecci della storia ”entstanden. Dabei wurden zwei alte Bettlaken bemalt, in Streifen zerschnitten und dann so miteinander verflochten, dass eine bewegliche Wand in Form eines durchsichtigen Gitters entstand. Von anwesenden Zeitzeugen wurde beim Betrachten des Objektes bestätigt, dass solche Textilien auch unmittelbar nach den Bombardierungen und dem Ende der deutschen Besatzung unterschiedlichste, den Erfordernissen geschuldete, neue Nutzungen fanden.
So wurden zum Beispiel alte Lake in Streifen geschnitten und dienten als Warnmarkierungen zum Hinweis auf Minengefahr. Aus den zurückgelassenen oder zerschlissenen Fallschirmen von Besatzern wie Befreiern wurden Kommunions- oder Brautkleider genäht. Die Not zwang die Einwohner von Poggibonsi zu vielfältigen Anpassungsleistungen und zur kreativen Transformation des Vorhandenen, um das Überleben in den letzten Tagen des Krieges zu sichern und den Neuanfang nach dem Ende der Kampfhandlungen zu gestalten!
Sulla scia della serie dei lavori “tessiture, intrecci ed altre elaborazioni del ricordo” è nato, durante il simposio d’arte a Montemorli, il lavoro degli “intrecci della storia”. Tagliate strisce da due vecchi lenzuoli ormai in disuso, precedentemente dipinti ciascuno con un motivo diverso e reintrecciate queste strisce tra di loro, è stata creata una parete mobile, un reticolato aperto in alcuni punti, che lascia intravvedere al di là. Questo intreccio di strisce di lenzuola ha mosso testimoni del tempo a ravvivare alcuni ricordi come quelli degli usi più svariati che venivano fatti delle stoffe che provvidenzialmente erano sopravvissute ai bombardamenti e ai saccheggi. Così, per esempio, dalla biancheria ritrovata in bauli nascosti venivano tagliate strisce per demarcare il pericolo delle mine nei campi, oppure abiti. E, sorprendente, dai paracaduti abbandonati degli occupatori o liberatori, venivano cuciti vestiti per la prima comunione delle bambine o abiti da sposa.
In questa situazione di necessità erano fortemente richieste capacità di adattamento e fantasia per trasformazione e ricostruzione!